CONT12 - Contabilità > Movimenti di Prima Nota
La maggior parte delle movimentazioni vengono generate in automatico da documenti del ciclo attivo e passivo, dallo scadenziario o da altri che potrebbero essere creati da funzioni del modulo Contabilità come i Ratei o i Cespiti.
Entrando nella scheda movimento come al solito troviamo le celle per attivare il filtro di ricerca e di seguito potremo selezionare le informazioni che desideriamo siano mostrate.
Da Contabilità à
Movimenti di Prima Nota
oppure
per Gea.Net Start
Da Vendite à
Prima Nota
L’elenco movimenti prevede Tipo Estrazione sia per Testata che per Righe e Matricole. La prima opzione agisce sui dati di testata delle scritture mentre le seconda riproduce le righe dei conti movimentati con importi in Dare e in Avere.
Ma sono le altre due le opzioni che danno maggiore valore aggiunto alla funzione di selezione soprattutto per gli utenti di Gea.Net Start:
Ma la forza di questa funzione è anche sul menù Inserimento della barra comandi su cui sono disponibili diverse comandi per creare scritture contabili complesse in pochi click.
Per tutti i movimenti di prima nota che non rientrano in
queste casistiche esiste la funzione di gestione della scheda Movimenti di Prima
Nota che permette anche di modificare o di annullare quelli generati in
automatico.
Selezionare la registrazione o
inserirne una nuova con il pulsante Nuovo
Le proprietà della scheda
Andiamo ad analizzare
singolarmente i dati contenuti sulla scheda:
Data
Registrazione è la data più importante ed è quella che guida nella
maggior parte dei registri. Dovrebbe essere il giorno di effettiva
registrazione anche se di solito la si fa coincidere con la data del
documento. Occorre fare attenzione che non sia antecedente o troppo
ritardata nel tempo, ma ci sono controlli in questo senso.
Causale:
Permette di identificare il tipo di movimento ma serve
anche a determinare quali operazioni successive devono essere intraprese. La
casuali comprese tra Prima Causale Fatture e Ultima Causale
Fatture hanno necessità di informazioni supplementari da inserire nella
tab Dati Fattura che compariranno sui registri IVA.
Descrizione
compare su diverse stampe e sui registri. Non è obbligatoria ma quando
presente fornisce una informazione in più.
Data Competenza è
la usata principalmente per il bilancio e salvo rari casi dovrebbe
coincidere con la Data Registrazione.
Serie, Numero e Data Documento riportano un riferimento qualora il movimento sia associato ad un documento (una fattura per esempio).
Serie, Numero e
Data Protocollo vengono normalmente assegnati dal software mentre si
registra un movimento che deve seguire una numerazione progressiva di
registrazione. Anche in questo caso l’esempio più calzante attiene alle
fatture, ma mentre a quelle passive di solito si associa lo stesso numero
del documento, quelle passive vengono numerate al momento della
registrazione. Per motivi aziendali, il Protocollo può essere utilizzato
dall’utente per numerare tipi di movimento per cui non vi obbligo come ad
esempio i pagamenti o i prelievi.
Per le sole fatture c’è
necessità di salvare informazioni sulla tab
Dati Fattura che servono principalmente nella Stampa dei Registri IVA:
Ma per le fatture
viene riservata un’area supplementare di informazioni anche sulle righe, dati
che non possono essere presenti in testata perché lo stesso documento potrebbe
contenere aliquote IVA diverse.
L’area in alto a destra verrà mostrata solo per i conti IVA di movimenti identificati con le causali “Fatture”:
Ripartizione per Centri di
Costo
I centri di costo vanno inseriti nella tabella Centri di Lavorazione perché possano essere richiamati nella gestione.
Da Archivi
à
Tabelle à
Centri di Lavorazione
La tabella dei Centri di Costo ha diverse finalità e deve essere condivisa anche con il modulo Produzione e con il modulo HRM, per cui troviamo anche dati che con la Contabilità non hanno punti in comune. Per il nostro scopo è sufficiente registrare il codice e la descrizione.
In Gea.Net è possibile gestire la ripartizione del centro di costo in due modalità:
Ripartizione a Importo sul movimento
Nelle riga del movimenti di prima nota, facendo click sul bottone Ripartizione per Data Competenza e CDC, viene visualizzata una finestra che permette l’inserimento degli importi ripartiti per i centri di costo.
Ripartizione in percentuale sul conto
Nella scheda del Piano dei conti, nella sezione CDC, deve essere inserito il codice di centro di costo e la percentuale ad esso addebitata. Ogni movimento di Prima Nota associato al conto verrà ripartito secondo le proporzioni stabilite. Nel caso non sia stata definita ripartizione ne sul movimento ne sul conto, la suddivisione si intende in parti uguali per tutti i Centri Di Costo presenti in tabella
TOTALI
MOVIMENTI PER CENTRO DI COSTO
Da Contabilità
à
Totali Movimenti di Prima Nota per CDC
Questa funzione può essere vista come un bilancio per centro di costo limitatamente ai conti ripartiti per centro di costo.
Sono riportati su una griglia i totali dei conti suddivisi per centro di costo dei solo i movimenti contabili che hanno una ripartizione esplicita per centro di costo intesa come assegnata in percentuale al conto sulla propria scheda oppure assegnata direttamente al singolo movimento.
I dati estratti sono gli
stessi che la stampa precedente riporta in forma analitica.