Per Riconciliazione Bancaria si
intende l'acquisizione dei movimenti bancari dei conti correnti attivi e il
collegamento con i movimenti di prima nota e lo scadenziario al fine di
contabilizzare incassi o pagamenti che eventualmente fossero stati dimenticati.
Spesso si tratta di un lavoro lungo e noioso perché di solito non esiste nessun
legame tra l’ERP usato in azienda e il sistema bancario. Il punto di partenza
è disporre di Home Banking da cui acquisire in automatico i movimenti
bancari. L’importazione da file CBI (tipo RH), che quasi tutti gli HB mettono
a disposizione, è la soluzione migliore, ma in alternativa si può partire da
file Excel o Testo che possono essere facilmente riconvertiti in CSV.
L’inserimento manuale (o la modifica) delle scritture, cosa che peraltro
nessuno farebbe, non è previsto in Gea.Net.
Chi dispone di Home Banking può
vedere e scaricare i movimenti, ma per conoscere la natura della singola
scrittura si deve cercare nella descrizione. In pratica, per associare in
automatico i movimenti presenti nei due sistemi occorre cercare un legame per
data dell’operazione e importo e solo in rari casi ci si può avvalere di
informazioni come ad esempio il codice fiscale del creditore o del debitore. Il
risultato è che molti gestionali trattano questo processo in modo (semi)
manuale chiedendo all’operatore di creare una relazione tra le scritture. Al
contrario, Gea.Net cerca di creare il collegamento automatico anche con i pochi
dati di cui dispone e questo può avere successo vicino al 100% seguendo alcuni
suggerimenti.
Va premesso che il risultato
dipende molto dal tipo di attività aziendale. Se si emettono tante fatture con
stesso importo e stessa scadenza diventa difficile riconciliare anche in modo
manuale e poche migliorie operative possono aiutare.
Ma vediamo come operare per
ottimizzare il sistema:
·
Importare il file CBI/CSV per brevi periodi e trattare
tutte le scritture che contiene prima di gestirne un altro
·
Registrare gli incassi/pagamenti associando sempre il
Conto Corrente e assicurarsi che la Data
Effettivo Pagamento sia la stessa che viene riportata sull'estratto conto. Non
è sempre possibile conoscere prima la data dell’operazione bancaria per cui
Gea.Net lascia tolleranza di tre giorni per la riconciliazione automatica dando
priorità alla stessa data in caso di doppioni.
·
Se un cliente paga (o se si pagano) più scadenze con una
singola operazione, nella funzione Incassi e Pagamenti diventa
fondamentale usare il comando Registrazione Pagamento con Singolo Movimento
di Contabilità presente sulla Barra Comandi. Se viene creato un movimento
di prima nota per ogni scadenza la riconciliazione potrà essere solo manuale.
·
Non inserire le commissioni nella tabella Pagamenti
se la banca le inserisce separatamente sull’estratto conto. Facendo in questo
modo la scadenza verrà riconciliata in automatico mentre il Movimento di Prima
Nota per registrare le commissioni potrà essere fatto successivamente con un
click.
Prima di entrare più nel
dettaglio operativo vediamo i punti principali che la Riconciliazione Bancaria
si prefigge:
·
Importazione movimenti bancari da file CBI o CSV
scaricabili dal proprio Home Banking
·
Riconciliazione automatica con i movimenti contabili e gli
incassi/pagamenti già registrati in prima nota
·
Registrazione rapida degli incassi/pagamenti che risultano
accreditati/addebitati su Conto Corrente ma non sono presenti in prima nota
·
Generazione automatica dei movimenti contabili per le
causali diverse da incassi/pagamenti (spese bancarie, prelievi, giroconti, ecc.)
Da Controllo Gestione à
Riconciliazione Bancaria
Appena si accede alla funzione,
si deve selezionare il conto della banca come definito nella tabella Conti
Correnti (lavorare sempre e solo un conto alla volta serve anche a non fare
confusione con le scritture). Poi importare i movimenti bancari dal comando Importa
presente sulla Barra Comandi. Sono possibili due voci: CBI (standard per
tutte le banche) e CSV (prevede una struttura definita che vedremo in
seguito).
La funzione di importazione chiede se si vuole
riconciliare in automatico (consigliato). I movimenti bancari non sono
modificabili in Gea.Net, anche se possono essere eliminati, per cui
l’importazione può essere ripetuta in caso di errore. In caso di
riconciliazione automatica, quelli collegati appariranno di color Verde (Stato
RA) mentre, se nel periodo ci sono più scritture di prima nota con stesso
importo, il legame si intende dubbio e saranno evidenziati in Giallo (Stato V,
da verificare).
Per le righe non riconciliate,
invece, si aprono due scenari:
·
Se si tratta di incassi o pagamenti si deve accedere alla
funzione Gestione Scadenzario presente a Barra Comandi e registrare il
pagamento che a sua volta crea il movimento contabile. A questo punto è
possibile riconciliare usando la funzione Riconciliazione, Automatica
(oppure ricaricare il file CBI/CSI).
·
Per tutte le altre scritture è possibile eseguire la
funzione Crea Movimenti di Prima Nota. Questo comando si avvale delle
impostazioni presenti nella tabella Causali CBI fornita già caricata
(nel caso fosse vuota si può chiedere il file al servizio di assistenza).
Per le scritture riconciliate,
facendo doppio click sulle righe della griglia si accede al movimento di prima
nota collegato.
Sulla Barra Comandi sono presenti anche altre voci utili a
gestire la riconciliazione. Ognuna di queste opera su tutte le righe della
griglia selezionate dall’operatore (click sulla riga) :
·
Riconciliazione, Togli:
permette di eliminare ogni collegamento, ad esempio perché è stato richiesta
la riconciliazione automatica involontariamente.
·
Riconciliazione, Manuale:
permette di associare una scrittura di prima nota a uno o più movimenti bancari
(il legame multiplo, ad esempio, serve nel caso sia stato registrato un incasso
comprensivo di commissioni che sull’estratto conto appare con due scritture
separate).
·
Riconciliazione, Senza Riferimento a Movimento
Contabile: permette all’operatore di considerare il movimento
bancario come riconciliato anche se non esiste una specifica scrittura di prima
nota.
·
Elimina Movimenti Bancari:
da usare nel caso in cui sia stato importato un file per errore o più
semplicemente perché si desidera ricominciare da capo.
Importazione Movimenti Bancari da CSV
Si ricorda che questa non è la
soluzione migliore. Se l’Home Banking ci mette a disposizione un file CBI di
tipo RH è bene usare quello. Se invece non è possibile bisogna prendere ciò
che ci viene fornito, armandosi di Excel e un po’ di pazienza per costruire un
file CSV con questa struttura:
Num. Col. |
Tipo Form. |
Contenuto |
1 |
D |
Data Operazione |
2 |
D |
Data Valuta |
3 |
A |
Descrizione dell’operazione |
4 |
N |
Importo Accreditato |
5 |
N |
Importo Addebitato (valido solo se la colonna precedente è valorizzata a 0). |
6 |
A(2) |
Causale CBI come valorizzato nella tabella Causali CBI (cfr. Appendice B del documento CBI-STD-001). Nel caso venisse indicato un valore diverso occorre creare un collegamento valorizzando la cella Causale presente su File CSV della suddetta tabella |
7 |
A(30) |
Nome del Creditore/Debitore |
8 |
A(16) |
Codice fiscale del Creditore/ |
9 |
A(16) |
Numero di riferimento operazione attribuito dalla Banca. Contiene il codice di riconoscimento dell’operazione (CRO o CRI) o altro riferimento della banca |
La prime 6 colonne sono obbligatorie mentre le seguenti possono aiutare nella operazione di riconciliazione.