Le
funzioni di produzione sono due. La prima gestisce l’assemblaggio dei
componenti mentre la seconda gestisce le lavorazioni. Entrambe sono state create
per inserire le lavorazioni interne o esterne (presso terzisti). L’interfaccia
è estremamente semplice e permette l’inserimento di movimenti di magazzino ed
eventualmente della scheda dei lotti di produzione. La semplicità permette di
portare questo strumento in magazzino e renderlo disponibile ad un operatore che
non conosce nel dettaglio la realtà del gestionale ma che deve solo notificare
ciò che e stato prodotto.
Qualora un articolo
da produrre fosse composto da distinta base e uno o più cicli di lavorazione
occorre procedere nell’ordine di eventi che segue:
Se le
diverse fasi di lavorazione avvengono tutte presso il magazzino principale o
tutte presso lo stesso lavorante non ci sono altre accortezze da seguire ma se
avviene il luoghi diversi (cioè magazzini diversi) occorre registrare ogni
singolo documento di trasporto ricevuto o emesso con Causale = “Conto
Lavorazione” o altra causale che in tabella sia
configurata come azione che prevede un carico e un scarico. Di conseguenza i
movimenti di magazzino generato creeranno la rintracciabilità e lo stato
d’avanzamento della produzione.
Qualora
ci fossero più fasi di lavorazione eseguite presso lo stesso magazzino può
essere creata un sola lavorazione che scarica il prodotto grezzo e carica il
prodotto finito o comunque si possono saltare alcune fasi intermedie.
Se si
usa l’MRP, l’avanzamento della produzione è più semplice e veloce quando
sia eseguita la funzione Stato d’Avanzamento Piano di Produzione.
Assemblaggio
Da Produzione à
Produzione, Assemblaggio
Questa schermata permette di eseguire due operazioni
standard :
o Crea il movimento di assemblaggio di primo livello presso il magazzino del terzista.
o
Crea il movimento di scarico del prodotto finito dal magazzino del
terzista e il carico nel magazzino principale
La seconda operazione nasce per
ragioni pratiche ma genera un problema se il lavorante consegna il prodotto
finito con un DdiT, come dovrebbe fare, perché si avrebbe un doppio movimento
di magazzino. In questo scenario l’assemblaggio dovrebbe essere registrato con
la prima opzione avendo l’accortezza di movimentare il Magazzino del
lavorante anziché il magazzino principale (“MAGAZ”).
Se indicato il numero ordine cliente, inserisce il quantitativo di pezzi prodotti come merce pronta da consegnare.
Se indicato il lotto di produzione genera la registrazione del lotto abbinando i componenti ai rispettivi lotti di acquisti.
Sulla barra comandi è
disponibile anche una funzione di Inserimento veloce che chiede in
sequenza "Codice Articolo - Quantità" e integrando gli altri dati
presenti sulla schermata. Il ciclo è continuo fintanto che l'operatore fa click
su “ANNULLA”, iterando diversi processi Articolo-Quantità e creando per
ognuno di essi il relativo movimento di assemblaggio. Per velocizzare le
operazioni di inserimento, al termine di ogni processo non viene mostrato il
lotto di produzione creato. Eventuali modifiche sui lotti utilizzati, qualora la
gestione lotti fosse attiva, deve essere eseguita dalla funzione Lotti di
Produzione in un secondo tempo. La funzione di Inserimento Veloce è
funzionale soprattutto se si dispone di un lettore di codici a barre e se
precedentemente si è stampata la scheda di Produzione sulla quale sono presenti
codice a barre dell'articolo prodotto e della quantità lavorata.
La
funzione Generazione Movimenti e Lotti di Produzione da Righe DDT è
simile all’inserimento ridondante ma invece di chiedere Codice-Quantità
all’utente li preleva dalle righe dei Documenti di Trasporto con riferimento
al codice Lotto di Produzione indicato a video.
Questa funzione serve per creare a posteriori i movimenti di lavorazioni.
La creazione non è immediata, prima della reale generazione dei movimenti verrà
mostrato l'elenco dei prodotti per cui saranno eseguite le registrazioni,
tuttavia si tratta di una funzione piuttosto delicata perché può creare decine
di movimenti quindi non si dovrebbe procedere se non si è perfettamente a
conoscenza dello scopo per cui nasce. Va premesso anche che non dovrebbe mai
essere eseguita perché
sarebbe bene creare i lotti prima della vendita, non dopo, tuttavia è
comoda perché
crea tutta la produzione con un singolo comando ma bisogna valutare che
la funzione a posteriori è ben tollerata se viene eseguita a 1-2 giorni dalla
effettiva lavorazione, oltre sarebbe più difficile ricostruire i lotti dei
componenti realmente usati.
La funzione Ubicazione
Componenti presente sulla barra comandi è propone la lista dei componenti
di primo livello e la loro ubicazione a magazzino. Molto comoda in fase di
preparazione all’assemblaggio.
Ciclo di lavorazione
Da Produzione à
Produzione, Cicli di Lavorazioni
Permette la trasformazione di un prodotto da una o più fasi/varianti.
Se non è indicata la fase/variante di partenza viene scaricato l’articolo di
derivazione oppure, se presente la distinta base, l’articolo con variante “GRE”.
Se non è indicata la fase/variante di arrivo viene caricato il prodotto finito
in tutti gli altri casi la trasformazione avviene in considerazione delle
fasi/varianti indicate. La lavorazione può comprendere più cicli in una sola
registrazione.
Anche in questa funzione, sulla barra comandi è disponibile l’ Inserimento
Veloce che sequenza "Codice Articolo – Quantità - Fase
prodotta" e integrando gli altri dati presenti sulla schermata. Il ciclo è
continuo fintanto che l'operatore fa click su “ANNULLA”, iterando diversi
processi Articolo-Quantità-Fase e creando per ognuno di essi il relativo
movimento di lavorazione, come trasformazione dalla fase precedente. La funzione
di Inserimento Veloce è funzionale soprattutto se si dispone di un
lettore di codici a barre e se precedentemente si è stampata la scheda di
Produzione sulla quale sono presenti codice a barre dell'articolo e della
quantità lavorata oltre al codice a barre della fase/variante.