TABE00
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Queste
tabelle sono fondamentali per l'utilizzo di Gea.Net in quanto contengono i
progressivi e le date che riportano lo stato di avanzamento dell'attività
dell'azienda.
Tabella
progressivi gestionali e Tabella progressivi contabili
Le
tabelle si compongono di tre colonne ciascuna
Codice
che contiene l'identificativo del documento
Descrizione
Progressivo
che contiene l'ultimo valore assunto dal documento in questione.
Queste
tabelle vengono fornite completamente nuove in quanto sarà l'attività di
Gea.Net che provvederà ad inserirle quando necessario. L'utente sarà comunque
in grado di modificarne il valore quando se ne presenterà la necessità.
Spulciando
tra i contenuti di queste tabelle si noterà che ci sono righe che fanno
riferimenti a numeri interni. Questi sono contatori che vengono utilizzati
dall'applicazione. Sono solo per uso interno e non compaiono su alcun documento
pertanto se ne sconsiglia la modifica se non espressamente indicata da un
tecnico.
Altre
righe riportano dei numeri esterni. Questi sono riportati sempre con l'anno
davanti e con un trattino che ha funzioni di separatore dal numero vero e
proprio che indica il numero che compare sul documento.
La
modifica di questi valori si rende necessaria quando si è stampato in
definitiva un documento per errore. In questo caso l'operatore può riportare al
numero precedente dopo avere eliminato il documento. Facendo questa operazione
si deve comunque fare attenzione a rispettare la formattazione, riportando
l'anno e il trattino.
L'accortezza
di indicare l'anno oltre al numero, non obbliga l'operatore ad azzerare i valori
ad inizio anno.
I
progressivi contabili sono memorizzati durante la stampa in effettivo dei
registri IVA e del giornale. Anche in questo caso la stampa non corretta di uno
di questi registri comporta il ripristino dei valori precedenti.
Viene
fornita già caricata (a richiesta) e contiene una riga per ogni filiale.
Sono riportati :
Codice
ABI
Codice
CAB
Nome
istituto
Nome
filiale
Comune
Provincia
La
tabella valute viene gestita su finestra specifica.
La
gestione di questa tabella si rende necessaria solo se è attivata la funzione
di gestione cespiti.
Oltre
al codice e alla descrizione vengono memorizzati i conti del piano dei conti
relativo all'ammortamento :
Conto Ammortamento Ordinario
Fondo Ammortamento Ordinario
Percentuale Ammortamento Ordinario
Conto Ammortamento Anticipato
Fondo Ammortamento Anticipato
Percentuale Ammortamento Anticipato
Si
faccia riferimento al manuale della contabilità e dei cespiti per maggiori
dettagli.
Viene
fornita già caricata (a richiesta) e contiene una riga per ogni comune
italiano.
Sono
riportati :
Codice
Avviamento
Comune
Sigla
Provincia
Serve
ad identificare i conti correnti utilizzati dall’azienda. Deve essere inserita
una riga per ogni conto corrente attivo. Ogni riga genera automaticamente un
conto banca più un conto portafoglio sul piano dei conti
Sono
riportati :
Codice
( utilizzato anche come conto sulla tabella piano dei conti)
ABI
CAB
Numero
conto corrente
Descrizione
Banca
Sportello
Codice
IBAN
Costi
di commissione sulle diverse modalità di pagamento
A
causa della complessità dei campi questa tabella viene gestita in una finestra
separata.
La
gestione viene resa accessibile attraverso la selezione del codice. Si consulti
il manuale introduttivo per maggiori chiarimenti.
Le
causali di contabilità sono la colonna portante di ogni movimento di prima
nota. È in questo modo che potremo riconoscere se ci troviamo di fronte a una
fattura, ad un pagamento o a qualcos'altro.
Le
causali speciali (ovvero quelle che sono gestite attraverso automazioni) sono
settate in “Impostazioni” ed in base a questo eseguono operazioni
particolari. Le causali semplici invece si limitano a riportare il movimento sul
giornale contabile.
Oltre
alle descrizione è riportato un valore che identifica se siamo in presenza di
una causale di gestione fattura, e nel caso, durante la gestione dei movimenti
ad essa appartenenti, abilita alla registrazione di dati supplementari che
saranno riportati sul registro IVA (Cliente/fornitore, valuta, importo in
valuta, ecc.)
Le
altre colonne sono usate solo su versioni precedenti o personalizzate.
La
tabella viene fornita già caricata e, dato l'estrema importanza che rivestono i
campi nelle Impostazioni dell'applicazione, se ne sconsiglia la modifica se non
dopo avere consultato un tecnico.
Sono
riportate le causali che identificano il tipo di movimento di magazzino.
L'utilizzo di questi codici è presente in tutti i moduli in quanto ogni
documento potenzialmente può diventare causa di movimento di articoli da e
verso il magazzino.
Naturalmente
il suo utilizzo principale avviene all'interno del modulo magazzino dove sono
possibili funzioni di chiusura, apertura, inventario, ecc.
Oltre
ai soliti campi codice e descrizione sono riportati una serie di colonne
vero/falso la cui funzione è riportata di seguito :
Scar.
= Scarica il Magazzino Provenienza durante ventilazione Documenti di Trasporto
Carico
= Carica il Magazzino Destinazione durante ventilazione Documenti di Trasporto
Vend.
= Identifica Documenti di Trasporto di Vendita e quindi da fatturare ( solo Ns.
Documenti di Trasporto)
Valorizza
= Causale valida per la valorizzazione
Le
altre colonne sono usate solo su versioni precedenti o personalizzate.
Centri di Lavorazione
La tabella Centri di Lavorazione è una semplice funzione che
permette di inserire, modificare e annullare i centri di lavoro (o centri di
costo) dell' azienda associando ad un codice una descrizione del reparto e il
costo al minuto del reparto.
L'inserimento dei centri di lavorazione è utile solo nel caso in
cui si desideri gestire i cicli di lavorazione.
Oltre
al codice e alla descrizione vengono memorizzati i valori di cambio verso la
divisa nazionale e i valori di arrotondamento.
La
differenza tra cambio fissato e corrente sono che il primo viene modificato solo
in determinati periodi (es. una volta al mese) mentre il cambio corrente
dovrebbe essere cambiato ogni giorno.
Il
bilancio viene composto facendo riferimento a cambio fissato.
Per
ogni divisa è possibile salvare un arrotondamento base e tre arrotondamenti da
considerare solo in un range di valori.
Così
sarà possibile definire che un documento in divisa venga arrotondato
diversamente in base al proprio valore.
Contiene
tutte le voci che causano una non applicazione dell’IVA siano esse esenzioni,
operazioni non imponibili o operazioni di esclusione oppure codici di
raggruppamento IVA. Per codici di raggruppamento IVA si intendono raggruppamenti
che devono essere evidenziati in maniera separata sui registri IVA. E’ il caso
di raggruppamenti per acquisti o vendite di beni strumentali.
Oltre
al codice e alla descrizione deve essere memorizzato se si tratta di una
operazione esente o non imponibile.
Se
il valore nel campo “% IVA per raggruppamento” è maggiore di zero si
intende un codice IVA utilizzato per i raggruppamenti mentre nel caso contrario
si tratta di esenzione o non imponibile.
Le
vendite e gli acquisti ordinari non devono utilizzare alcun codice di
raggruppamento e nei vari documenti sarà sufficiente indicare la percentuale
IVA.
La gestione Fasi e Varianti viene abilitata settando il
corrispettivo parametro nella funzione di Impostazioni nel modulo utilità, ed
inserendo le varie fasi di lavorazione o varianti dei prodotti.
Le Fasi di Lavorazioni o Varianti sono codificate con un codice di 4 caratteri alfanumerici. Tale codice rappresenta la
fase di lavorazione ( fresatura, tornitura ) o la variante ( satinato ) che
può essere abbinata a qualunque articolo di magazzino.
La variante è richiesta in qualunque documento o registrazione che
implichi la elaborazione di un articolo. Così nelle fatture, come nelle bolle,
negli ordini, nei movimenti di magazzino e ovunque sia richiesto un codice
articolo è sempre richiesta la fase o variante ( colonna VAR. ). Quando
la variante non è specificata si intende il prodotto finito.
La gestione delle varianti è più semplice e meno completa
rispetto alla gestione taglie e colori a cui si rimandano gli interessati.
Le
aziende che hanno solo prodotti finiti perché non fanno produzione potranno
disabilitare la visualizzazione della fase o variante. Si consulti
“Impostazioni” sul capitolo “Archivi di Base” per maggiori informazioni.
Contiene i totali riepilogativi delle liquidazioni IVA stampate con
l’apposita funzione.
Questi dati devono essere conservati per eseguire una stampa di
riepilogo o per riportare i dati precedenti in caso di ristampa.
La modifica di questi dati potrebbe causare un disallineamento con
le stampe di registro ufficiali pertanto è vivamente sconsigliato intervenire
su questa tabella.
Si
faccia riferimento al manuale della contabilità e dei cespiti per maggiori
dettagli.
In questa tabella devono essere indicati i listini comuni il cui
prezzo è da considerarsi comprensivo di Iva
Si tratta di tre tabelle che agganciano il tipo di documento
(ordine/preventivo, documento di trasporto e fattura) a possibili moduli
alternativi a quanto definito nelle rispettive tabelle. Durante l’emissione
del documento, se il tipo del documento prevede uno o più moduli alternativi,
viene visualizzata una lista dei moduli disponibili.
Pagamenti
La
tabella valute viene gestita su finestra specifica.
Oltre
al codice e alla descrizione vengono memorizzati :
Modalità (Rimessa diretta, ricevute bancaria, bonifici, ecc.)
Scadenze. Sono previste un massimo di 18 scadenze e per ognuna devono essere indicati il numero di giorni della scadenza.
Giorno del pagamento. È possibile indicare uno specifico giorno del mese in cui deve avvenire il pagamento. Se si lascia 0 il giorno viene calcolato in base alla data fattura, 30 indica il fine mese. Indicando un numero compreso tra 1 e 29 si indica che il pagamento deve avvenire il primo giorno N che segue la scadenza. Ad esempio un pagamento a 60 + 10 deve essere '10' per essere posticipato al primo 10 del mese successivo alla scadenza. Quindi si deve indicare “GG scadenza” = 60 e “Giorno del Pagamento” = 10 così emettendo fattura al 28/2, il calcolo somma 60 e trova una scadenza (es. il 27/04) poi cerca il 10 del mese successivo e la scadenza cadrà al 10/05. Se si indica un numero tra 31 e 59 si può stabilire che il pagamento avvenga un certo numero di giorni successivi al fine mese per cui 31 = fine mese + 1 (il primo del mese successivo ), 32 = il 2 del mese successivo, 33 il 3 del mese successivo, ecc.
Sconto cassa. La percentuale di sconto che viene agganciata automaticamente al pagamento. Viene utilizzata principalmente per i pagamenti a vista.
Spese di incasso. Il valore deve essere espresso secondo la divisa nazionale ed è relativo alla singola scadenza che si vuole addebitare al cliente. In sede di fattura Gea.Net provvederà a moltiplicare tale valore per il numero di scadenze e a convertirlo nella divisa del documento.
Descrizioni
estere.
La
tabella viene fornita già caricata con le maggiori condizioni di pagamento.
Codice.
Descrizione.
Mastro
: Identifica se è un conto mastro. In caso contrario può essere abbinato
ad un conto del piano dei conti classico.
Note.
La
provvigione, anziché essere agganciata direttamente al listino, può essere
agganciata ad una agente, ad una famiglia o ad una zona. Se si indica una
provvigione sul listino vendita le tabelle qui gestite saranno ignorate
altrimenti verranno interrogate secondo questo ordine di priorità :
Oltre
al codice e alla descrizione deve essere salvata la cartella in cui vengono
archiviati i documenti di tale natura.
Codice.
Descrizione.
Modulo
ovvero il tipo di formato che la stampa deve assumere. Si veda
"impostazioni di stampa" di "Gestione Fatture".
Causale
(aggancia causale di magazzino).
Serie
di numerazione applicata al tipo documento.
Nota
di Credito.
Movimentazione
di Magazzino ( crea un conseguente movimento ).
Movimentazione
di Contabilità ( crea una conseguente scrittura di prima nota).
Corrispettivi
( indica un tipo di documento con pagamento per corrispettivo).
Descrizione
imballo
Costo
per tonnellata (in Euro).
Codice.
Descrizione.
Modulo
ovvero il tipo di formato che la stampa deve assumere. Si veda
"impostazioni di stampa" di "Gestione Ordini".
Serie
di numerazione applicata al tipo documento.
Passivi.
Identifica se si tratta di operazioni passive ovvero agganciate a fornitori.