FATT13
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Provvigioni Agenti
Dopo avere eseguito la
generazione dello Storico Provvigioni dalla funzione Calcolo
Provvigioni Agente, con questa funzione è possibile fare una vera gestione
anche modificando i dati ricavati dalle fatture. Di solito è troppo dispersivo
ma naturalmente è anche possibile fare inserimenti manuali, totali o parziali,
se i numeri lo consentono.
La gestione degli agenti riveste
una parte fondamentale nelle aziende commerciali per cui la rielaborazione dei
dati ricavati è spesso una necessità ai fini statistici e operativi. Come per
le griglie delle altre entità è possibile fare esportazioni, sia per testata
che per righe, ma anche una semplice stampa personalizzabile, sulla falsariga di
quella dei documenti, che può essere data agli agenti per le opportune
verifiche.
Attraverso il doppio click sulla
riga prescelta o facendo click sul pulsante Nuovo si accede alla funzione
di gestione.
La funzione di gestione permette
di inserire, modificare e annullare lo storico delle provvigioni agente. Lo
storico prevede di inserire una o più registrazioni mensili per ogni agente. La
creazione dello storico contiene in dettaglio i riferimenti alle righe fatture
che hanno originato ogni singola provvigione. Ogni riga di dettaglio qui
modificata non influisce sui valori della fattura che l’ha generata mentre se
si vogliono cambiarle entrambe si possono modificare le informazioni sulla riga
sulla fattura per poi procedere al ricalcalo, tuttavia con il ricalcolo verrà
rigenerato lo storico alla stessa data anche per gli altri agenti.
Tra i dati che rivestono
importanza particolare si ha la data di liquidazione della provvigione.
Se si procede a calcolo automatico non possono esistere due registrazioni per lo
stesso agente alla stessa data, nel caso la seconda ricoprirebbe la prima anche
se si dispongono date di periodo competenza diverse. I dati legati allo storico
provvigione sono:
- Agente (obbligatorio).
- Data di liquidazione
(obbligatorio).
- Periodo di competenza.
- Note.
- Importo totale. Calcolato
dalla somma delle righe di dettaglio.
Per
ogni riga dovranno invece essere inseriti i seguenti dati :
- Codice Articolo. Il codice articolo non è
obbligatorio ma se non inserito significa che si stà trattando un articolo
non presente e gestito a magazzino.
- Descrizione. Quando viene inserito il codice
articolo, la descrizione viene riportata in automatico ma l’operatore ha
facoltà di modificarla. Se dopo aver cambiato la descrizione si reimposta
un nuovo codice anche la descrizione viene ricoperta. Se il codice non viene
inserito, la descrizione viene liberamente inserita a mano libera.
- Fase / Variante. Deve essere indicata la fase
di lavorazione o la variante del prodotto qualora l’articolo non sia un
prodotto finito.
- Quantità.
- Unita di misura. Viene richiamata la prima
unità di misura indicata nella scheda del prodotto, ma è possibile
modificarla. Se modificata si ricordi che il listino è caricato per comodità
in funzione della unità di misura principale e pertanto si rende necessario
modificare le condizioni di vendita.
- Prezzo, sconti e provvigioni. Vengono ripresi
i valori presenti sul documento di norma derivati dal listino secondo le
modalità viste nel capitolo dedicato. Tuttavia sul listino è prevista una
percentuale di provvigione agente ma in alcuni casi come provvigione può
essere riconosciuto un importo e perciò Gea.Net prevede una colonna importo
provvigione agente. Se è presente sia l’importo che la percentuale la
percentuale ha la priorità, a differenza della gestione dei documenti
attivi.
- Note articolo. Le note possono essere
riportate dalla scheda prodotti se la configurazione nella
funzione Impostazioni lo prevede. In ogni caso il campo è
editabile.
- Riferimento Interno Fattura. Se diverso da
zero rappresenta l’identificativo (ID) della fattura a cui si fa
riferimento. È modificabile dall’utente qualora gli ordini non fossero
gestiti con Gea.Net.
- Tipo, Numero, estensione e data Documenti di
Trasporto. Se la fattura è stata generata da un Documenti di Trasporto
di vendita questa voce contiene il numero del Documenti di Trasporto con cui
è stato inviato il materiale. Può anche essere valorizzato manualmente
all’occorrenza.
- Riferimento Interno Ordine. Se diverso da
zero rappresenta l’identificativo (ID) dell’ordine a cui si fa
riferimento. È modificabile dall’utente qualora gli ordini non fossero
gestiti con Gea.Net.